Gruppo Culturale "Per Bozzolo"

per la ricerca e la salvaguardia del patrimonio storico, artistico ed ambientale di Bozzolo

Pubblicazioni

Storia di Bozzolo

di Giovanni Boriani
Sono le memorie storiche riguardanti la vita politica ed ecclesiastica di Bozzolo, scritte dal canonico don Giovanni Boriani ai primi dell’Ottocento e rimaste inedite fino al 1984. L’Autore ha consultato documenti poi scomparsi, è obiettivo e affidabile: la sua ricerca rimane un contributo fondamentale per la storia della signoria dei Gonzaga e del principato di Bozzolo. Sono di grande interesse le notazioni numismatiche riguardanti le coniazioni gonzaghesche. A cura del Gruppo Culturale “Per Bozzolo”
ESAURITO
Cassa Rurale e Artigiana di Bozzolo, Bozzolo 1984.

Volume presente nella Biblioteca Comunale
 
 

La Chiesa della Santissima Trinità in Bozzolo

a cura di Ugo Bazzotti e Irma Pagliari 
Testi di:
MANUELA ADRIANI E RAFFAELLA MORSELLI, L’arredo
UGO BAZZOTTI, La formazione del patrimonio artistico e Nota sugli argenti
RENATO BERZAGHI, Una “Madonna col bambino” del primo Cinquecento
NELLO CALANI, Elenco dei preposti parroci
GIANNI CAVAGNOLI, Il significato cristiano
SERGIO MARINELLI, Una “crocifissione”di bottega di Giulio Carpioni
FRANCO NEGRINI, Alcuni arredi lignei e le campane del 1715
IRMA PAGLIARI, Le vicende storiche
GIOVANNI RODELLA, L’architettura.
€. 15 + spese postali presso il Gruppo Culturale. Contrassegno
Gianluigi Arcari Editore, 1987, Mantova
Volume presente nella Biblioteca Comunale
 
 

Saluti da Bozzolo

Introduzione storica di IRMA PAGLIARI, Bozzolo e la cartolina illustrata.
La pubblicazione raccoglie 150 cartoline postali illustrate, 10 cartoline postali intestate a ditte bozzolesi e altri documenti fotografici, che vanno dagli inizi del Novecento fino al 1970.
€. 15 + SPESE POSTALI presso il Gruppo Culturale. CONTRASSEGNO
Gruppo Culturale “Per Bozzolo”, Bozzolo 1991.

Volume presente nella Biblioteca Comunale
 
 

Gli Statuti del Principato di Bozzolo 1610-1633

a cura di Nello Calani e Alberto Liva -
Interventi di Cesare Mozzarelli e Irma Pagliari, Fotografie di Vanda Vergna,
Sono pubblicati gli Ordini e decreti, costituzioni e provvisioni promulgati il 13 febbraio 1610 da Isabella Gonzaga di Novellara, reggente per il figlio minorenne Scipione Gonzaga, principe di Bozzolo, integrati e modificati da provvedimenti legislativi emanati dal figlio negli anni 1626-1633.
Testi di:
ALBERTO LIVA, Introduzione
MARIO VAINI, Glossario
IRMA PAGLIARI, Onore e decoro nelle terre gonzaghesche dell’Oltre Oglio
CESARE MOZZARELLI, Il passero e l’aquila. Il principato di Bozzolo tra Cinque e Seicento
COPIE IN VENDITA PRESSO L’EDITORE
Gianluigi Arcari Editore, via Fernelli, 48 – 46100 Mantova, 1993.

Volume presente nella Biblioteca Comunale
 
 

Il Principe e la Città, Giulio Cesare Gonzaga di Bozzolo

Autori vari 
Testi di:
IRMA PAGLIARI, Per l’orgoglio di un principe libero e per convenienza dell’Impero.
La creazione del principato di Bozzolo nel 1594
ROBERTO NAVARRINI, Il Principe e la Città. Bozzolo nel Sacro Romano Impero
GIANCARLO MALACARNE, Il diploma imperiale e l’araldica del principe
CLAUDIO FRACCARI, Nota diplomatica al documento di Rodolfo II datato Praga, 10 febbraio 1594 UMBERTO MAFFEZZOLI, La zecca di Bozzolo. 1° periodo (1594-1609) Giulio Cesare Gonzaga.           
FEDERICA CERIALI – ROSSANA MAINI, L’Oratorio di S. Francesco a Bozzolo
LEANDRO VENTURA, Devozione funeraria e fasti familiari. La pala d’altare della chiesa palatina di San Francesco in Bozzolo.
Quaderno di «Civiltà mantovana», supplemento al n. 12, settembre 1994.
€. 15 + SPESE POSTALI presso il Gruppo Culturale. CONTRASSEGNO
Il Bulino editore, Modena 1994

Volume presente nella Biblioteca Comunale
 
 

L’aratro e il carro a Bozzolo

di Ludovico Bettoni
La terra, il lavoro, le parole dei contadini in un paese del Mantovano nella prima metà del Novecento. La ricerca ha per oggetto la trasformazione materiale, avvenuta durante la prima metà del XX secolo, di due strumenti agricoli fondamentali, l’aratro e il carro, e ha l’intento di limitare le conseguenti perdite linguistiche. La nomenclatura è aiutata da 37 tavole di disegni.    
€.20 + spese postali presso il Gruppo Culturale. Contrassegno
Grafo Editore, Brescia, 1994.

Volume presente nella Biblioteca Comunale
 
 

Dall’ancien régime all’età borghese

Bozzolo, la comunità ebraica e le sue famiglie (1597-1955)

di: Ludovico Bettoni – Claudio Segré
La pubblicazione nasce per celebrare il restauro del cimitero ebraico di Bozzolo, avvenuto a cura del dottor Claudio Segré. Raccoglie appunti di Ludovico Bettoni riguardanti la comunità ebraica di Bozzolo e pubblica le 26 epigrafi ancora esistenti. Sette sono scritte in ebraico: la loro traduzione è stata curata da Giuseppe Minera e Sergio Minerbi, con annotazioni del rabbino dott. Riccardo Di Segni.
€. 15 + spese di spedizione presso il Gruppo Culturale. Contrassegno
Grafo Editore, Brescia, 2000.

Volume presente nella Biblioteca Comunale
 
 

La ruota e la freccia

Formazione di una borghesia ebraico-cristiana: Bozzolo dal principato al napoleonico Regno d’Italia,

di Ludovico Bettoni

Il principato di Bozzolo sopravvive all’estinzione della dinastia gonzaghesca per circa settant’anni; poi il ceto civile affronta l’età delle riforme e la formazione della Repubblica Cisalpina. Seguendo da vicino la vita economica, è stato possibile misurare la fiducia che ha accompagnato l’esperienza rivoluzionaria e il pessimismo generato in seguito dal dominio napoleonico. Pur ripiegando, Bozzolo trova un proprio equilibrio: la presenza di una vivace comunità ebraica aiuta la formazione di una coscienza laica della vita politica, che realizza, malgrado i tempi turbati, una tranquilla convivenza tra clero e amministratori comunali. Una parte importante della ricerca è dedicata alla comunità ebraica di Rivarolo Mantovano, strettamente legata a quella bozzolese.

€. 20 + spese postali preesso il Gruppo Culturale. Contrassegno
Grafo Editore, Brescia, 2002.
 
 

Ceramiche dal fiume Oglio

a cura di Mariarosa Palvarini Gobio Casali
Catalogo della mostra, 14 settembre-31 ottobre 2002. Rassegna di 200 pezzi di ceramiche mantovane, cremonesi e del basso bresciano prodotte dal XVI al XVIII secolo, descritte seguendo un percorso cronologico e di affinità tipologiche identificative dei territori di provenienza, tutti attraversati dal tratto inferiore del fiume Oglio.
€. 15 + spese postali presso il Gruppo Culturale. Contrassegno
Gruppo Culturale “Per Bozzolo”, Bozzolo, 2002.

Volume presente nella Biblioteca Comunale
 
 

 

Istorietta di Bozolo

di Giovanni Andrea Penci 
Edizione critica a cura di Anna Maria Lorenzoni e Giuseppe Valentini.
Introduzione di CESARE MOZZARELLI, Il Seicento allo specchio di Andrea Penci, ovvero la morale della storia di Bozzolo
IRMA PAGLIARI, ANNA MARIA LORENZONI, GIUSEPPE VALENTINI, Nota al testo
LUDOVICO BETTONI, L’abate Giovanni Andrea Penci
EUGENIO BARTOLI, Sovrani e segretari nel principato di Bozzolo.
Da memoria letteraria a paradigma della verità. Il testo pubblicato è un voluminoso manoscritto anonimo del primo Settecento, attribuibile con certezza all’abate Andrea Penci, che descrive in tono caustico e vivace la vita di corte del principato di Bozzolo nel XVII secolo, soffermandosi in particolare sul governo dei due fratelli, Ferdinando e Gianfrancesco, succedutisi sul trono negli ultimi decenni, entrambi giudicati in modo sprezzante. All’Autore interessa esaltare contro i meschini sovrani di Bozzolo l’ascesa tranquilla e sicura di casa Penci, guidata da Domenico, segretario del principe Scipione, e dal figlio Andrea, segretario dell’ultimo principe Gianfrancesco. E’ un documento molto importante, una fonte nuova e alternativa rispetto a quelle utilizzate da Boriani, che permette, come dice Cesare Mozzarelli, di ricostruire “il duro gioco della corte”, una trama di potere e di costume che nella sua esemplarità merita di essere restituita alla riflessione storica.
€. 20 + spese di spedizione presso il Gruppo Culturale. Contrassegno
Gianluigi Arcari Editore, Mantova, 2003.

Volume presente nella Biblioteca Comunale
 
 

Città e paese

Bozzolo in età lombardo-veneta

 di Ludovico Bettoni
 Questo studio, che ha per tema l’età lombardo-veneta a Bozzolo, continua la ricerca avviata con “La ruota e la freccia. Bozzolo dal principato al napoleonico Regno d’Italia”. A Bozzolo si confrontano da secoli due realtà sociali ben distinte e scarsamente comunicanti: il ceto civile e il mondo dei lavoratori manuali. Durante l’antico regime e anche negli anni napoleonici i civili si erano sempre dimostrati poco sensibili ai problemi di fondo di un paese che, alla fine del Cinquecento, si era visto improvvisamente raddoppiare la popolazione e per un secolo aveva dovuto svolgere il ruolo di capitale di principato. Perduto il ruolo politico, si è trovato a disporre del solo territorio comunale, decisamente insufficiente per nutrire gran parte della popolazione, rimasta alle prese con la miseria.